
Caro Prodi,
lo so già che questa lettera non avrà risposta; ma non perché non l' hai letta: è che in realtà non sai cosa dire. A quanto pare infatti hai deciso che dobbiamo usare un'altra moneta.
E allora io ti faccio tre domande molto precise. Un chilo di zucchini costava 15000 lire, adesso costa 8 monete nuove.
Ti sei fatto bene i calcoli? Voglio dire: secondo te basta cambiare moneta per abbassare i prezzi?
E' ora di finirla di bagnare il naso alla gente: ti bastava fare la legge che gli zucchini costavano 5000 lire, senza rincoglionirci con queste assurde operazioni da salumiere.
A proposito, ti piace sempre la mortadella? Allora senti questa: 2 etti di mortazza, 6 monete nuove.
Senti un po': perché non fai la legge che uno si compra tutto il porco, eh? Anzi, fai che uno si apre il negozio apposta, ché una bella porcheria sotto casa ci fa comodo a tutti. Così, almeno, una volta tanto, rubiamo il mestiere ai politici, ché poi se ci chiedono la mazzetta gli diamo quattro belle fette di culo stagionato, loro poi lo danno a te e tu ci ricavi un'altra moneta, così voglio vedere gli inglesi se non cambiano idea.
Ci credi scemi? Guarda che il radiatorista di corso Taranto continua a farsi pagare in lire! Perché tu non sei lì a fargli la multa, eh? E guarda anche che le banche non ci danno la moneta nuova se non gli diamo in cambio la vecchia: ma che se ne fanno lorsignori di una moneta scaduta? Non è che la danno a te e tu poi la fai ritornare con la legge? Intanto quelli lì, in barba alla gente onesta, si sono messi a scioperare: perché non c'eri tu davanti all'Agenzia a cambiarci i soldi?
Non rispondere: sappi solo che alle prossime elezioni te la vedrai con il mio partito. Il simbolo? Una banconota da 10000 lire.
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